L’ascesa dell’AfD e il divieto di partiti anticostituzionali in Germania – Intervista alla Prof.ssa Schönberger

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The rise of the AFD and the ban of unconstitutional parties in Germany – Interview with Prof. Schönberger (English version below)

La rapida crescita nei sondaggi del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) ha suscitato numerose preoccupazioni fra i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni, sia in Germania che nel resto d’Europa.

Abbiamo intervistato la Prof.ssa Sophie Schönberger, docente di Diritto costituzionale e co-direttrice dell’Istituto per il diritto dei partiti tedeschi e internazionali e la ricerca sui partiti (PRuF) della Heinrich-Heine Universität di Düsseldorf, per analizzare in maniera compiuta l’attuale quadro costituzionale e politico in Germania.


In Germania si registrano numerose proteste contro l’AfD. Qual è la situazione politica attuale? Perché c’è così tanta preoccupazione per l’AFD?

Ci sono quattro importanti elezioni in Germania quest’anno: oltre alle europee, ci sono le elezioni statali in Sassonia, Turingia e Brandeburgo. Si prevede che l’AfD avrà grande successo in queste elezioni statali ed è probabile che risulti il primo partito in tutti e tre i casi. Allo stesso tempo, risulta sempre più evidente che l’AfD stia maturando delle posizioni di estrema destra che non si collocano entro il terreno della Costituzione.

Alcune settimane fa, il pubblico è rimasto scioccato apprendendo che i principali esponenti dell’AfD avevano preso parte a un incontro con Martin Sellner, estremista di destra austriaco, nel quale sono stati discussi dei piani su una c.d. “remigration“, cioè l’esclusione dalla Germania di tedeschi con origini straniere. La leadership dell’AfD sostiene che questa non sia una posizione ufficiale del partito; nondimeno, molte persone sono seriamente preoccupate per questo.

Cosa dice il Grundgesetz sui partiti antisistema? Qual è stato il ruolo del Tribunale costituzionale federale (Bundesverfassungsgericht) in materia?

Secondo l’articolo 21 del Grundgesetz, i partiti che per le loro finalità o per il comportamento dei loro aderenti si prefiggono di attentare all’ordinamento costituzionale democratico e liberale, o di sovvertirlo, o di mettere in pericolo l’esistenza della Repubblica federale tedesca, sono incostituzionali. Ciò significa che possono essere messi al bando dalla Corte costituzionale federale; a tal fine, è necessaria una richiesta del governo federale, del Bundestag o del Bundesrat.

I requisiti costituzionali per tale divieto sono, nondimeno, molto elevati: secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale federale, la diffusione di idee anticostituzionali da sola non è sufficiente; ci deve essere anche un atteggiamento attivamente militante e aggressivo verso l’ordinamento liberal-democratico, che il partito mira ad abolire, così come prove concrete che il raggiungimento degli obiettivi anticostituzionali perseguiti dal partito non appaia del tutto pretestuoso, ma abbia un riscontro concreto. 

Perché, dopo una prima fase, la previsione dell’art. 21 GG non è più stata applicata? Ci sono ragioni politiche o giuridiche?

Negli anni cinquanta, il Partito Socialista del Reich fu bandito come successore de facto del partito nazista, seguito, poco dopo, dal Partito Comunista. Questo secondo divieto, però, è stato sia politicamente che legalmente controverso.

Intorno al 2000 lo strumento è diventato di nuovo rilevante quando il governo tedesco ha chiesto il divieto di un partito di estrema destra, il Nationaldemokratische Partei Deutschlands (NPD); prima di questo caso, in Germania non c’era stato nessun partito estremista con un successo tale da spingere a un possibile divieto. La prima procedura contro l’NPD fallì per ragioni formali, perché gli informatori dei servizi segreti erano attivi nella direzione del partito. Circa 10 anni dopo, fu presentata una seconda richiesta per vietare l’NPD; anche questa procedura è fallita, perché l’NPD era diventato troppo piccolo e ambiguo per rappresentare una minaccia oggettiva all’ordine costituzionale.

Secondo lei la previsione costituzionale è applicabile nel caso dell’AfD?

Non è facile valutare le prospettive di successo di tali procedimenti, poiché è necessario raccogliere una quantità incredibile di materiale al fine di dimostrare concretamente le aspirazioni anticostituzionali del partito e la sua posizione militante in dettaglio: gli ostacoli costituzionali sono molto alti. In questa fase, in ogni caso, sono piuttosto scettica.

In caso di vittoria dell’AfD in Turingia, quali sono le prospettive per mantenere l’ordinamento costituzionale al livello dei Länder e della federazione?

Il fattore più importante è rappresentato dal comportamento degli altri partiti democratici. Anche se l’AfD diventerà il primo partito, non raggiungerà la maggioranza assoluta: le previsioni si attestano su una quota del 30-35% dei voti e ciò significa che può arrivare al potere solo se altre parti cooperano con esso.

Il confronto con la storia e con il piano internazionale mostra che, alla fine, il comportamento degli altri partiti politici risulta ancor più importante delle disposizioni della Costituzione. Nessuna costituzione al mondo può garantire la democrazia senza i democratici.

Giuseppe Donato

Direttore di Voci Costituzionali

Ricercatore in Istituzioni di Diritto pubblico – Università di Messina


English version

In Germany there are numerous protests against the AfD. What is the current political situation? Why is there so much concern about the AFD?

There are four important elections in Germany this year: In addition to the European elections, there are state elections in Saxony, Thuringia and Brandenburg. The AfD is predicted to be particularly successful in these state elections. It is likely to be the strongest party in all three of them. At the same time, there is growing evidence that the AfD is increasingly developing into a far-right party that no longer stands on the ground of the constitution. A few weeks ago, the public was shocked by revelations that leading AfD politicians had taken part in a meeting with the Austrian right-wing extremist Martin Sellner, at which plans for a so-called “remigration” were discussed, i.e. the exclusion of Germans with foreign roots from Germany. The AfD leadership claims that this is not an official position of the party. Nevertheless many people are very concerned about this.  

What does the Grundgesetz say about the anti-system parties? What has been the role of the Bundesverfassungsgericht on this issue?

According to Article 21 Grundgesetz, parties whose objectives or the behavior of their supporters are aimed at impairing or eliminating the free democratic basic order or endangering the existence of the Federal Republic of Germany are unconstitutional. This means that they can be banned by the Federal Constitutional Court. This requires an application by the federal government, the Bundestag or the Bundesrat. However, the constitutional requirements for such a ban are very high. According to the case law of the Federal Constitutional Court, the dissemination of anti-constitutional ideas alone is not sufficient. In addition, there must be an actively militant, aggressive attitude towards the free democratic basic order, which the party aims to abolish, as well as concrete evidence that achieving the anti-constitutional goals pursued by the party does not appear to be completely vain. 

Why was the provision of art. 21 GG no longer used? Are there political or juridical reasons?

In the 1950s, the SRP was banned as the de facto successor party to the NSDAP, followed by the Communist Party. This second ban was both politically and legally controversial. It was around 2000 that the instrument became relevant again, when the German government applied for a ban on the far-right NPD. Prior to this, there had actually been no sufficiently successful extremist party in Germany that anyone would have wanted to ban. This first procedure against the NPD failed for formal reasons, because informants from the do­mes­tic in­tel­li­gence ser­vices were active in the party’s leadership. About 10 years later, a second application was made to ban the NPD. This procedure failed because the NPD had become too small and ambiguous to actually pose an objective threat to the constitutional order. 

In your opinion, is the constitutional provision applicable in this case?

It is not easy to assess the prospects of success of such proceedings. In such proceedings, an incredible amount of material must be collected in order to actually prove the party’s anti-constitutional aspirations and militant stance in detail. The constitutional hurdles are very high. At this stage, however, I am rather skeptical. 

In the event of AfD’s victory in Thuringia, what are the prospects for maintaining the constitutional order at the level of the Land and the federal state?

The most important factor is the behavior of the other, democratic parties. Even if the AfD becomes the strongest party, it won’t achieve an absolute majority. Forecasts predict a 30-35% share of the vote. This means it can only come to power if other parties cooperate with it. Both historical and international comparison shows that in the end the behavior of other political parties is more important than the provisions of the constitution. No constitution in the world can guarantee democracy without democrats.

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