La nascita, le idee e le prospettive future della nostra associazione.

L’idea di Voci Costituzionali nasce dalla volontà di un gruppo di dottorandi di dare vita a un punto di riferimento digitale per tutti gli studiosi e gli appassionati del diritto costituzionale, specie per i più giovani, sulle iniziative organizzate dai singoli atenei che, per quanto interessanti, spesso restavano sconosciute ai più.
Non a caso, la nostra attività è partita poco dopo lo scoppio della pandemia, soprattutto grazie alla proliferazione di webinar: abbiamo segnalato oltre 300 eventi, oltre che le nuove uscite delle riviste scientifiche del settore giuspubblicistico, varie calls for papers, premi di laurea e altre iniziative.
Sempre nell’ottica di veicolare informazioni utili per tutta la comunità, e specialmente per i più giovani, abbiamo dato ampio spazio ai bandi di dottorato, consentendo a tanti giovani laureati di partecipare alle selezioni anche in atenei diversi da quello di origine, e spesso di vincerli, favorendo quindi la mobilità e lo scambio tra atenei.
Questo nostro impegno ci ha consentito di avere dei referenti in quasi 40 università: quasi in ogni ateneo in cui è attivo un corso di dottorato in materie giuspubblicistiche c’è un referente di Voci Costituzionali. I referenti, grazie alla loro quotidiana e appassionata attività di segnalazione, rappresentano il motore del nostro progetto.

In occasione del suo primo compleanno, Voci Costituzionali espande il suo progetto con tre momenti significativi.
Anzitutto con l’organizzazione del webinar “Comunicare (l)a Corte nell’era digitale“. Fin dall’inizio la nostra missione è stata quella di portare il diritto costituzionale al di fuori degli spazi ristretti delle università per favorirne la diffusione e alimentare il dibattito pubblico: attraverso i social network, dove oltre 3000 utenti seguono le nostre pagine, abbiamo cercato di offrire un nuovo tipo di comunicazione.
Ecco perché l’oggetto del nostro primo seminario non poteva che riguardare lo sforzo condotto dalla Corte costituzionale per aprirsi alla società attraverso nuovi strumenti. Fino a qualche anno fa la Corte parlava solo attraverso le sue sentenze e il discorso annuale del suo Presidente. Oggi non è più così: la Corte ha aperto i suoi canali social, pubblica podcast, diffonde comunicati prima della pubblicazione delle decisioni, esce dal palazzo per andare nelle scuole e nelle carceri.

In secondo luogo con la creazione di un’associazione di giovani studiosi del diritto costituzionale, col fine di rafforzare la nostra ampia rete e favorire la collaborazione fra i dottorandi e i dottori di ricerca di tutta l’Italia, con la speranza di poter coinvolgere stabilmente anche colleghi di altri Paesi.
Il terzo passaggio è il lancio di questo sito internet, che auspichiamo possa diventare a breve un punto di riferimento per tutti gli studiosi per lo spoglio delle riviste scientifiche, la consultazione di bandi e per accogliere articoli e riflessioni sulle più importanti novità nel nostro settore.
Giuseppe Donato
Dottore di ricerca in Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Messina
Diego Baldoni
Dottorando di ricerca in Giurisprudenza
Università degli Studi di Genova
Fondatori di Voci Costituzionali